Jean Sevais, regia di Gianni Franciolini.
Libero adattamento del romanzo Serenata a Kreutzer di Leone Tolstoj con ambientazione contemporanea.
Piero rientra a casa da un viaggio di lavoro e trova la moglie in compagnia di un celebre violinista che lui stesso le aveva presentato. Piero sospetta che ci sia una relazione tra i due e successivamente segue l'uomo al concerto. Quando i due rimangono soli, Piero gli racconta del suo matrimonio e cosa è accaduto quella sera dopo che li ha sorpresi a casa.
Narrato in flashback e con una suspence da film giallo sostenuta anche dalla splendida colonna sonora di Nino Rota, che include la virtuosistica composizione di Beethoven, al centro del rapporto tra la donna e l'artista.