Documentario indipendente interamente finanziato attraverso una raccolta fondi in rete. Regia: André Vilela D’Elia. Brasile, 2012
Quello di Belo Monte è un progetto devastante che risale ai tempi della dittatura militare, poi sospeso e ripreso con forza dai governi Lula e Rousseff. Belo Monte è una grande diga che il governo brasiliano progetta di costruire sul fiume Xingu, in Amazzonia.
Il Parco del fiume Xingu è un'isola verde circondata dalla deforestazione.
La diga sarà la terza più grande del mondo, e inonderà una vasta porzione di terra, prosciugherà alcune parti del fiume Xingu, devasterà la foresta pluviale e ridurrà la popolazione ittica da cui i popoli indigeni dell’area, tra cui i Kayapó, gli Arara, gli Juruna, gli Araweté, gli Xikrin, gli Asurini e i Parakanã, dipendono per sopravvivere.
I mezzi di sussistenza di migliaia di indigeni che dipendono dalla foresta e dal fiume per bere e mangiare andranno distrutti, mentre l’afflusso di uomini e operai porterà loro violenze e malattie, mettendo a rischio le loro vite.
Nell’arco di due anni, il Collettivo Cinedelia ha realizzato tre spedizioni sul fiume Xingu, 120 ore di girato, 87 interviste a persone coinvolte nelle decisioni politiche, a studiosi, indigeni e comunità colpite dalla costruzione delle diga di Belo Monte.
Per approfondire:
https://carlinhoutopia.wixsite.com/carlinhonews/belo-monte-imprese-di-costruzione-e-spe