Ferruccio Tagliavini, Leonardo Cortese, Marilyn Buferd, Marcel Cerdan. Diretto da Steno e Monicelli.
Il professor Bresci, esperto in lingue e cultura orientali, vive chiuso nel suo mondo di studi, in povertà ma felice. Un giorno, grazie all'amico Emilio, cuoco presso un diplomatico americano, viene chiamato ad una cena di gala per fare da interprete. Attratto dalla bella segretaria del diplomatico, per timidezza non ha il coraggio di corteggiarla. La notte evoca accidentalmente il diavolo che lo fa incarnare in tre personaggi appena morti: un tenore celebre, un pugile e lo stesso diplomatico americano, con lo scopo di fargli trovare l'audacia e la sicurezza di sè che fama, prestanza fisica e ricchezza possono dare, ma Bresci mantiene intatto il suo candore e il buon cuore...Simpatica versione del Faust di Goethe, senza pretese ma divertente grazie agli interpreti. Scatenato Campanini che torna per la quarta volta a far coppia col tenore Tagliavini. Curiosità : il pugile francese campione mondiale dei medi, morì in un incidente aereo poco dopo aver girato il film, nel quale 'sopravvive' ad un terribile incidente d'auto. Cortese, che era stato uno dei belli del cinema anni '30 e '40, negli anni '50 diverrà regista televisivo di alcuni sceneggiati noti.