con Ronald Colman, Edward Everett Horton, Thomas Mitchell, Jane Wyatt
Nella Cina sconvolta da tumulti politici, un aereo britannico viene dirottato verso il Tibet. A bordo c''è, tra gli altri , il celebre scrittore di letteratura fantastica, nonchè eroe di guerra e diplomatico, Robert Conway. L'aereo ha un guasto al motore e precipita sulle vette innevate. I superstiti vengono tratti in salvo da un gruppo di indigeni e condotti in una vallata dal clima mite dove sorge la cittadina di Shangri-La. In attesa che arrivino dalla valle le guide per accompagnarli alla città più vicina, il piccolo gruppo si trova a vivere in una comunità insolita : non circola denaro, né forze di polizia; non si praticano religioni, non si lavora per necessità, non ci sono servizi medici, tutti sono sereni , felici , longevi e l'unica regola da seguire è la moderazione. Mentre lo scrittore è da subito affascinato, gli altri fanno fatica ad abituarsi, qualcuno è diffidente e riottoso...
Tratto dal romanzo di James Hilton, Capra rielabora il soggetto secondo la propria personale visione, mettendo in scena un film avventuroso, a tratti misterioso, avvincente, senza mai scadere nel ridicolo e nella melassa.
La storia offre diversi spunti di riflessione, ad esempio la domanda che si potrebbe scorgere nel finale : l'uomo è capace di riconoscere e accettare la vera libertà ?
Come riportano le note iniziali, la pellicola originale della durata di 132 minuti si è deteriorata irreparabilmente e non esistono copie, se non quelle ridotte e tagliate trasmesse nel corso degli anni. In fase di restauro sono stati recuperati, presso cineteche di vari paesi, l'intero sonoro e quasi tutta la pellicola. I minuti mancanti sono stati riempiti con immagini di scena