"ITÁLIA NA COPA": CON GLI AZZURRI IN BRASILE L'ECCELLENZA MUSICALE ITALIANA Alla vigilia dei Mondiali di calcio Francesca Dego e un violino Stradivari in concerto a Rio de Janeiro Cremona, 3 giugno 2014 -- Un autentico violino Stradivari dal Museo del Violino di Cremona ed un'interprete d'eccezione, Francesca Dego, voleranno in Brasile e saranno protagonisti, lunedì 9 giugno a Rio de Janeiro, di "Itália na Copa", la manifestazione nata per promuovere le eccellenze italiane in occasione dei Mondiali di calcio. L'evento è promosso dall'Ambasciata italiana ed è supportato da Arvedi Metalfer Brasil, produttore di tubi saldati e trafilati in acciaio, filiale brasiliana del Gruppo Arvedi. Alle 21 i riflettori del Theatro Municipal di Rio si accenderanno sulla violinista Francesca Dego, sulla pianista Francesca Leonardi (due tra le più importanti artiste del panorama concertistico internazionale) e sullo Stradivari "Vesuvius" del 1727, protagonisti di un'ampia ricognizione musicale da Beethoven a Respighi, passando per Tartini e Sarasate. Nella mattinata, invece, al Consolato Generale Italiano, Cremona (recentemente iscritta tra i patrimoni immateriali dall'UNESCO per il "Saper Fare Liutario") e il Museo del Violino saranno presentati ai giornalisti, al mondo della cultura ed alle aziende. Al centro dell'incontro il Museo come elemento catalizzatore tra la tradizione liutaria cittadina, che affonda le radici nel Rinascimento, e gli artigiani contemporanei. Relatori d'eccezione il direttore generale del Museo, Virginia Villa, ed il conservatore delle Collezioni, Fausto Cacciatori. Non mancherà un momento musicale: Francesca Dego alternerà lo Stradivari al violino di Marcello Ive vincitore del Concorso Triennale Internazionale, considerato il campionato del mondo dei liutai. I due strumenti raccontano una storia ininterrotta di abili artigiani e delle competenze, della passione e della orgogliosa determinazione che hanno permesso loro di conquistare un primato indiscusso. Questa storia affascinante, lunga cinque secoli, è raccontata da Museo del Violino. "La profondità delle radici -- osserva Virginia Villa - fa sì che la fioritura risulti continua e variata: dalle botteghe tardo rinascimentali ai laboratori contemporanei scorre una linea equilibrata di arte e artigianalità, creatività e tradizione, storia e territorio, qualità delle materie prime e tecniche di lavorazione. Per questo, quanto più la liuteria diventa un'arte globale, tanto più Cremona consolida il suo primato. Il Museo del Violino, attraverso approcci multidisciplinari e forti legami territoriali, afferma il valore della scuola cittadina di ieri e di oggi in un'ottica di economia della cultura, ossia di un patrimonio fatto non solo di beni storico-artistici, ma anche di abilità uniche che devono rappresentare un vero e proprio asset dinamico in grado di creare valore e sviluppo locale". "Considero un privilegio la collaborazione con il Museo del Violino di Cremona per la realizzazione di questo concerto dalle caratteristiche straordinarie e uniche. -- osserva Raffaele Trombetta, ambasciatore italiano in Brasile - È l'esemplificazione dello spirito di Itália na Copa che, in uno sforzo collettivo del sistema pubblico italiano in Brasile e del settore privato italiano e italo-brasiliano, ha inteso portare in questo paese il meglio della tradizione e delle espressioni contemporanee della cultura italiana. Il fatto che un violino dal valore storico, quale lo Stradivari "Vesuvius" del 1727, verrà suonato da una delle più brillanti esponenti della musica italiana contemporanea, aggiunge ulteriore fascino e prestigio all'evento. Esprimo pertanto i miei ringraziamenti al sindaco di Cremona, alla Fondazione Arvedi, al Museo del Violino e a tutti coloro che in Italia e in Brasile hanno reso possibile questa iniziativa". "Musica e sport -- conclude Oreste Perri, sindaco di Cremona ma in passato campione mondiale di canoa -- sono espressioni universali: in Itália na Copa trov...