Silvio Berlusconi sceglie la Pasqua Veg e "salva 5 agnelli dalla strage del pranzo"
Quattro femminucce, raccontano da Arcore, da due giorni "saltellano nel prato di villa San Martino"
Silvio Berlusconi per Pasqua si ritaglia uno spazio tutto suo. Quello del leader attento ai bisogni dei più deboli, degli indifesi, di chi non ha voce. Grazie all'azione di Michela Vittoria Brambilla, tra i fedelissimi dell'ex premier e presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell'ambiente, Berlusconi ha voluto rendere pubbliche le foto che lo mostrano teneramente abbracciato ad uno dei cinque agnellini che ha voluto salvare nell'ambito della campagna "A Pasqua scegli la vita, scegli veg".Quattro femminucce, raccontano da Arcore, da due giorni «saltellano nel prato di villa San Martino» e un maschietto — battezzato Fiocco di Neve — di appena dieci giorni da allattare con il biberon ogni tre ore (qualcuno azzarda che sia la stessa Pascale a nutrirlo), sono stati sottratti dai volontari a morte certa per esplicita richiesta di Berlusconi. Che li ha voluti con sé assieme alla nutrita schiera di animali che già popolano il suo parco per affetto e per sostenere la lotta mirata all'abolizione del tradizionale pranzo a base di agnello che ha già il suo slogan: «Fate come lui». E questo nello stesso giorno in cui ha ricevuto nella sua residenza la vincitrice di un'asta online organizzata da Charity Stars i cui proventi andranno alle popolazioni vittime del terremoto. E sono ben 70 mila euro i soldi donati dalla misteriosa benefattrice, che si è aggiudicata il pranzo tête-à-tête con Berlusconi e che è voluta restare anonima: «Ho conosciuto una bella persona, pronta a fare del bene con garbo e discrezione», il riconoscente commento del leader.