Il secondo movimento della suite in Re maggiore (BWV 1068) di Johann Sebastian Bach porta l'identificativo di Aria, ma è conosciuto (impropriamente) con il titolo di Aria sulla quarta corda, e si distacca dal resto della suite in quanto è l'unico movimento nel quale vi sia un organico esclusivamente composto da strumenti ad arco.
Nel Romanticismo la bellezza di quest'aria convinse i virtuosi dell'epoca, e in particolare il violinista tedesco August Wilhelmj, a trasportare da Re maggiore a Do maggiore il brano e ad abbassarlo di un'ottava in modo da poter essere suonato tutto sulla quarta corda del violino (la corda di Sol). Così trascritta l'aria perde la sua connotazione pura, celeste e cristallina per assumere tinte meditative e romantiche, un suono caldo e intimo.
L'aria sulla quarta corda è divenuta celebre in Italia anche al grande pubblico grazie alla versione del gruppo vocale Swingle Singers (album Jazz Sebastian Bach del 1963). La versione jazzistica è stata impiegata come sigla da diversi programmi televisivi condotti da Piero Angela (Quark ed altri).
Мы используем cookie-файлы, чтобы улучшить сервисы для вас. Если ваш возраст менее 13 лет, настроить cookie-файлы должен ваш законный представитель. Больше информации